Genere: saggio poetico e illustrato sulle nostre paure, partendo dai disegni di un bambino dislessico.
Prendendo spunto dalle bellissime illustrazioni di Alessandro Mendini, Erri De Luca ci regala un intenso ed emotivo componimento, scritto di getto.
Con la consueta scrittura poetica e graffiante ci parla dei mostri che attanagliano la nostra esistenza e degli incubi che infestano le paure di un bambino dislessico, il cui spunto ha fatto nascere questo libro.
Considerazioni agrodolci sulla vita: infanzia, famiglia, guerre, lotte sociali e tantissimi riferimenti culturali. “Magnifica la vita indipendente delle parole scritte, quando il loro soffio porta sollievo su una scottatura”. Un libro salvifico che il connubio penna/matita dei due artisti, accomunati dall’opera su carta, sviscera e debella mostri di una vita passata in trincea.
Una lotta all’indifferenza, al non riconoscere la differenza tra vero e falso, al non rimanere impassibili davanti a violenze, soprusi e atti incivili. Ricordi di un impegno politico giovanile proseguito negli anni come forma di virtù.
Per Mendini l’inchiostro di una penna e la grafite di una matita hanno la funzione di pittura ispirata. Le sue linee escono dal foglio e diventano il pensiero poetico di un autore meravigliosamente vero. Erri de Luca.