Felice chi ha la strada nel cuore: appunti di un viaggio
Felice chi ha la strada nel cuore
La XIII edizione del Festival Biblico, iniziato il 18 maggio scorso e culminato a Vicenza dieci giorni dopo, è stata incentrata sul viaggio come condizione esistenziale dell’uomo e come via per conoscere Dio. La rubrica che accompagnerà i lettori nelle prossime settimane sarà costituita da appunti di viaggio: appunti che vogliono rappresentare una testimonianza e un’occasione.
Testimonianza perché gli incontri con i grandi personaggi che, da credenti o non credenti, si sono lasciati interrogare dalle Sacre Scritture, verranno proposti nella loro essenza di dialogo in cammino.
Occasione perché i lettori potranno trovare tra le pagine di questo diario d’incontri una via per riscoprire o per far nascere una curiosità verso il testo che narra il Viaggio intrapreso da Dio per giungere al cuore dell’uomo e della risposta itinerante della creatura verso il Creatore.
Vicenza, 28 maggio 2017
Ecco Piazza dei Signori, il cuore pulsante del Festival che giunge a conclusione: come un romanzo contemporaneo, invece di dare risposte, pone domande.
Viaggiare perché? Viaggiare con chi? Viaggiare o restare?
La parola a padre Josè Tolentino Mendonça, sacerdote, poeta, vice-rettore dell’Università Cattolica di Lisbona, credente in cammino: ogni esperienza di spiritualità deve mettere in movimento, perché essere uomini vuol dire camminare, perché essere beati significa scoprire che Dio ci ha sempre preceduti.