Strane creature, un romanzo di Tracy Chevalier.
Dai più conosciuta per il successo de La ragazza con l’orecchino di perla questa bravissima autrice statunitense ci regala un altro bellissimo libro, tratto da una storia vera.
Dorset, primi dell’800, in un mondo dove l’emancipazione femminile è ancora un sogno utopostico due donne stringono una bellissima amicizia al di la della loro estrazione sociale, completamente agli antipodi. Sarà la curiosa passione comune per la ricerca dei fossili a scandire in modo soave questa vicenda.
Basata sulla storia vera di Mary Anning, una delle nostre due protagoniste, che aiutata dall’amica Elizabeth Philpot porterà alla luce il cranio del primo ittiosauro della storia. Dando vita a quella che sarà l’avvisaglia delle teorie sull’evoluzione della specie di Darwin. Una battaglia contro le ottuse conoscenze teologiche dell’epoca ma soprattutto una sfida lanciata al mondo da parte di due donne coraggiose, stanche di chinare il capo davanti ad un sistema prettamente maschilista.
Una piacevole lettura, storia di una bellissima amicizia, di povertà e piccole cose.
Un romanzo che ricorda Piccole donne, con la curiosa variazione dell’Io narrante da parte delle protagoniste durante il racconto. Un modo per legittimare da parte dell’autrice la voglia di cambiamento dell’universo femminile.
Se vi capiterà di visitare i musei di storia naturale a Londra e Parigi o il museo dell’universita’ di Oxford provate a leggere le targhette che riportano i nomi delle protagoniste delle scoperte contenute in molte teche…