Questo romanzo autobiografico di Megan Rix, pseudonimo della sceneggiatrice inglese Ruth Symes, ci conduce alla scoperta di un mondo nuovo: l’allevamento dei cani da sostegno.
Una piacevole sorpresa. Non è stato il libro che mi aspettavo di leggere ma sinceramente meglio così.
La copertina lasciava presagire una storia completamente diversa, forse più melensa e dal sapore prettamente natalizio. Invece…
Megan e Ian, i protagonisti di questa storia, sono due quarantenni che faticano ad avere figli. Collaborando con un’associazione che addestra cani da sostegno scoprono il beneficio di alleviare la frustrazione da mancato concepimento regalando tutto il loro amore ai cuccioli che ricevono in affido temporale. Ben presto scoprono che il ruolo di affidatari richiede grande forza d’animo per sopportare una catena incessante di amore e abbandono verso i cuccioli in affido semestrale.
Mentre il lettore si chiede se la coppia riuscirà a sublimare le proprie emozioni ed esigenze in favore del prossimo, i disabili destinatari dei cani da sostegno addestrati, una bianca coltre di neve dicembrina ricopre la campagna londinese. E si sà, dicembre è il mese del Natale…
Buona lettura.