Le 7 frasi che distruggono i figli
Leggete con attenzione e pensateci bene prima di pronunciare frasi come queste
La rabbia, la stanchezza e la frustrazione che derivano dai problemi quotidiani possono esasperarci e farci dire cose che in realtà non pensiamo. Quelle che riportiamo sono alcune delle combinazioni peggiori di parole che possiamo dire ai nostri figli, indipendentemente dalla loro età, ma soprattutto ai bambini piccoli. Gli effetti di queste parole possono andare al di là di quello che immaginate e di ciò che i vostri figli possono controllare.
1. “Non fai mai niente di giusto”
A nessuno piacerebbe sentirsi dire una cosa del genere. Se vostro figlio ha commesso un errore o ha rotto qualcosa, respirate profondamente e pensate a ciò che è più importante. La risposta sarà sempre la stessa: i vostri figli sono più importanti di qualsiasi altra cosa.
2. “Vorrei che assomigliassi di più a tuo fratello”
Non guadagniamo niente paragonando i nostri figli, ma possiamo creare dei risentimenti tra i membri della famiglia. Fate attenzione a evitare qualsiasi paragone. Siamo tutti diversi e unici, e tutti siamo speciali a modo nostro.
3. “Sei grasso/brutto/stupido”
I nostri figli credono a tutto ciò che diciamo. Per loro siamo la fonte più affidabile di informazioni e anche la principale fonte d’amore. Non danneggiate l’autostima dei vostri figli con aggettivi negativi. È meglio riconoscere i loro punti di forza anziché sottolineare quelli negativi.
4. “Mi vergogno di te”
Se vostro figlio ha la tendenza ad attirare l’attenzione in pubblico, facendo cose come gridare, correre e cantare perché tutti lo notino, forse ha solo bisogno di più attenzione. Non dite cose come questa di fronte ai suoi amici, né in privato. Perché non organizzare uno spettacolo in casa di cui sia il protagonista principale? Forse scoprirete il suo lato artistico e vi divertirete in famiglia.
5. “Vorrei che non fossi mai nato”
Non riesco a pensare a niente di peggio che si possa dire a un bambino. Mai, in nessuna circostanza, dovete dire una cosa del genere ai vostri figli, neanche per scherzo. Tutti abbiamo bisogno di sapere che siamo desiderati e amati, indipendentemente dagli errori che commettiamo.
6. “Mi sono stancato/a, non ti voglio più bene”
A volte, senza rendercene conto, cadiamo nei giochi di parole dei nostri figli. Vostro figlio fa i capricci.
Dopo avergli spiegato varie volte perché non deve fare questo o quello, si innervosisce, si mette a piangere e dice che non vi vuole più bene. La risposta più facile sarebbe dirgli la stessa cosa, ma sarebbe dannosissimo.
La reazione corretta sarebbe spiegargli/ di nuovo perché non può fare una certa cosa e ricordargli che l’amerete sempre, anche se è molto indisciplinato con voi. Imparerà molto più di quanto potete immaginare.
7. “Non piangere, non è niente di serio”
“Quanto possono essere grandi i problemi dei bambini? Sono solo bambini, non hanno preoccupazioni, tristezze, delusioni e paure”. È un errore che noi adulti commettiamo spesso. I bambini hanno una capacità emotiva pari o addirittura superiore agli adulti. La differenza è che non si possono esprimere e calmare come noi.
E allora, i loro problemi non saranno in qualche modo anche maggiori? Non sminuite mai una paura, un dubbio o un conflitto che vostro figlio sta attraversando. Aiutatelo a superare il problema e a reagire in modo sano.
Con piccoli aggiustamenti e considerando sempre i sentimenti e il benessere dei nostri figli, possiamo evitare queste frasi tanto negative e avere un rapporto d’amore, protezione e benessere in famiglia.
[Traduzione dal portoghese a cura di Roberta Sciamplicotti]
Fonte:.aleteia.org