Una sorta di “vangelo della FMA”
Le FMA hanno da poco vissuto il loro XXIII Capitolo Generale, che tra i vari compiti, aveva anche quello di aggiornare, il documento che rappresenta il modello di vita e di vocazione per le appartenenti all’Istituto in tutto il mondo, affinché fosse sempre più rispondente alle esigenze pastorali ed educative della società contemporanea.
La cerimonia, che prende il nome di la ri-consegna delle Costituzioni rinnovate, si è svolta in tutte le Comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice della Lombardia.
Nel Capitolo sono intervenuti anche un gruppo di giovani, in rappresentanza di tutti i giovani del mondo, per dare voce a quello che oggi viene richiesto all’istituto delle FMA. Questo episodio è un esempio di come i laici possano trovare spazio nelle istituzioni ecclesiastiche.
Durante le celebrazioni è stato evidenziato come l’intervento dei giovani al Capitolo sia stato incisivo, segno di volontà di partecipazione, di affetto e attaccamento verso le suore salesiane. Per la Comunità è stato un momento importante per confrontarsi con un aspetto non sempre ricordato della vita della comunità di suore che anima i nostri oratori: l’appartenenza a un Istituto.
Per i laici presenti, probabilmente non è immediato comprendere come e quanto incida nella vita di un consacrato che appartiene a un ordine la possibilità di affidarsi a una regola, appunto, a una costituzione.
Ciò che a molti può apparire un dovere oneroso, resta invece il cuore delle comunità di FMA, la celebrazione di riconsegna delle Costituzioni è stata una nuova occasione per conoscere e apprezzare il dono del carisma salesiano fra noi.
Riccardo M.