LA SCUOLA COME LABORATORIO DI UMANITÀ E DI SPERANZA
Dal 29 maggio al 6 giugno il CIOFS scuola FMA, durante la sua permanenza all’Expo 2015, ha curato l’obiettivo di presentarsi, a chi già conosceva e chi no, come la scuola fa memoria delle sue radici e apre al futuro per far crescere in umanità, alla luce del Vangelo, la dignità e la speranza in ogni giovane, come laboratorio.
Un laboratorio in cui anche la narrazione sobria di alcuni episodi esemplari del genio educativo di Don Bosco, che ha conquistato i cuori con piccole cose ma con tanto amore.
Ha dato il “la” agli eventi di ogni giornata che hanno contemplato momenti propriamente educativo – culturali, come la tavola rotonda dedicata al “progetto giovani”, la presentazione di due libri da parte degli stessi autori, le riflessioni su un’autodifesa della donna vissuta soprattutto coltivando valori e speranze, gli spunti e gli stimoli alla pace offerti anche attraverso il gioco, la presentazione del valore didattico ed educativo dei videogiochi. Numerose le visite, le scolaresche anche delle nostre scuole della Lombardia che, entrando, si trovavano a casa. Le numerose Ex-allieve che, quotidianamente sono passate alla Casa Don Bosco all’EXPO di Milano, cercavano nei cartelli esposti la loro “ex scuola”, chiedevano delle loro ex insegnanti, rivivevano i momenti di vita vissuti.
A rendere testimonianza della vita dell’Associazione, fatta di realtà vive e dinamiche come quelle delle scuole, dove si parla il linguaggio della mente, del cuore e di passione educativa a tutto campo, erano i video che raccontavano spaccati di vita dinamica predisposti per l’occasione, testimoni della vitalità e dei volti variegati della scuola delle FMA, attivate per aprire ai giovani gli orizzonti della cultura, l’esercizio del pensiero critico, la valorizzazione di ogni risorsa umana e spirituale per crescere “buoni cristiani e onesti cittadini”.
C’erano anche cartelloni con la geografia delle scuole di ogni ordine e grado, appartenenti all’Associazione Ciofs Scuola, e altri come indicatori dei punti forza di una scuola salesiana attenta alla persona e a fare di ogni opportunità un’occasione per evangelizzare.
A tutti coloro che entravano, o venivano avvicinati dagli animatori con i cappelli rossi, è stata offerta una spilla con il QR Code per rintracciare Casa don Bosco all’EXPO e poi… “andare a conoscere”, in modo virtuale, diverse scuole della realtà delle FMA in Italia.
Una serie di cartoline/segnalibro con frasi “testimonianza” di studenti, donate a tutti i visitatori, ha creato non solo una conoscenza maggiore dell’Associazione, ma ridestato simpatia e voglia di “tornare a scuola”.
La presenza delle scuole delle Figlie di Maria Ausiliatrice all’EXPO
La presenza delle scuole FMA all’EXPO è stata definita così da un gruppo di visitatori: “coraggiosa presenza di donne testimoni di umanità e di speranza, che sanno andare anche oggi contro corrente perché avete un grande ideale nella mente e una grande passione nel cuore”.
Sr Marilisa Miotti