Target: PreAdo
Regia: Gore Verbinski
Cast: Johnny Depp, Armie Hammer, Tom Wilkinson e Helena Bonham Carter
Casa di Produzione: Walt Disney Pictures
Titolo originale: The Lone Ranger
“Dalle grandi praterie del cielo una visione mi ha detto che un guerriero e spirito errante mi avrebbero aiutato in mia missione. Un uomo che è stato dall’altra parte e tornato… Avrei preferito qualcun altro, come tuo fratello ad esempio… ma chi sono io per contraddire il Grande Padre?”
Il team di Pirati dei Caraibi (produttore, regista, attore, sceneggiatori, compositore e costumista) torna al cinema con “un’avvincente e spettacolare avventura”, come da definizione dello stesso Depp.
In effetti The Lone Ranger è l’avventura di una strana coppia formata da un irreprensibile avvocato divenuto ranger e un indiano matto alla ricerca di giustizia. Ma prima di essere un’avventura, il nuovo film del regista premio Oscar per Rango Gore Verbinski è un’esilarante commedia. Commedia che ha come indiscusso protagonista il camaleontico e ormai cinquantenne Johnny Depp, 3 volte candidato al premio Oscar.
Johnny Depp interpreta Tonto, lo sciamano indiano attraverso il cui racconto veniamo a conoscenza di tutta la vicenda del film. Sono ancora una volta –come era stato per il franchaise dei Pirati- l’eccezionale maestria e la sorprendente mimica facciale di Depp (che ruba ampiamente la scena al co-protagonista Armie Hammer) il fulcro attorno al quale si sviluppa tutta la pellicola.
Del resto questo film è stata totalmente un’idea dell’attore (qui anche in veste di produttore esecutivo con la sua casa di produzione, la Infinium Nihil). Depp era innamorato fin da bambino della serie tv e voleva riportarla al cinema valorizzando maggiormente la figura di Tonto, secondo lui ingiustamente confinato al ruolo di “spalla” del ranger solitario.
Il film è un continuo alternarsi di azione e battute (memorabile la scena in cui Tonto cerca di far cambiare idea al cavallo/spirito indiano o tutti i siparietti di Tonto che dà da mangiare all’uccello che ha sulla testa) che fa trascorrere tranquillamente 2 ore e un quarto senza mai pesare.
Merito anche del cast che oltre a Depp vanta attori del calibro di Tom Wilkinson ed Helena Bonham Carter (quest’ultima perfetta nei panni di Red, proprietaria di una società di intrattenimento con una gamba d’avorio con fucile incorporato).
Numerose sono anche le citazioni alla prima trilogia di Pirati dei Caraibi, come l’orologio da taschino rotto in possesso di Tonto (alter-ego della bussola “rotta” di Capitan Jack Sparrow) o l’intera sequenza della fuga di Tonto e John Reid dal treno, simpatico mix di scene tratte da La Maledizione della Prima Luna e Ai Confini del Mondo.
Nonostante gli 8 mesi di riprese, i 250 milioni di dollari investiti, le lunghissime sedute di trucco cui gli attori dovevano sottoporsi quotidianamente (Depp impiegava ogni volta 2 ore per diventare Tonto!) e i vari intoppi che la produzione ha subìto (compreso un infortunio ai danni di Depp stesso, caduto da cavallo durante le riprese) The Lone Ranger è davvero un bel prodotto di intrattenimento in tipico stile Disney adatto per tutte le età.
Ottimo per passare un pomeriggio estivo in famiglia o con gli amici, anche se – purtroppo e (secondo me) ingiustamente – gli incassi al box office non gli hanno reso giustizia.
“Comunque quel cavallo è molto strano!”